Scegliere un’alimentazione equilibrata e varia garantisce un adeguato apporto di nutrienti e di energia al nostro organismo. Mangiare cibi sani riduce non soltanto il rischio d'insorgenza di numerose malattie croniche, ma favorisce, più in generale, il benessere psico-fisico del nostro corpo. Un modo per correggere la nostra dieta alimentare e migliorare il benessere e la salute dell’organismo è quello di inserire nella nostra alimentazione il consumo di particolari radici o spezie come, ad esempio, la curcuma.
La curcuma è una pianta a foglie lunghe ed ovali originaria dell’Asia. Dalla sua radice viene estratta una spezia molto preziosa che racchiude in sé innumerevoli proprietà e benefici per la nostra salute.
In commercio troviamo la curcuma in svariate forme:
Molti definiscono la curcuma come una polvere magica. A guardare gli effetti benefici che questa spezia ha sulla nostra salute, questa affermazione non sembra affatto esagerata. Le principali qualità di questa pianta si devono in buona parte alla curcumina e agli altri nutrienti in essa contenuti.
La curcuma è diventata oggetto di studio di numerose ricerche mediche, volte a indagare le sue qualità antitumorali. Questa preziosa pianta, infatti, sembra sia l'alleata ideale nella lotta a diversi tipi di tumori, come quelli che possono colpire il colon, la prostata, il fegato, i reni e le mammelle.
Secondo uno studio dell'International Journal of Oncology sarebbe proprio il consumo preventivo e l'azione della curcumina ad avere l'efficace effetto bloccante della proliferazione delle cellule tumorali.
Aggiungere questa spezia alle nostre ricette può essere, inoltre, un valido aiuto alla lotta ai radicali liberi: la curcuma, in questo senso, rallenta l'invecchiamento cellulare e riduce lo stress ossidativo scongiurando l'insorgere di malattie degenerative come l'Alzheimer.
Da circa 6000 anni, in India e nel sud-est Asiatico, la curcuma viene impiegata anche come antibatterico naturale: sotto forma di impiastro viene spalmata su tagli, ferite o sbucciature. Questa applicazione velocizza il processo di cicatrizzazione, favorendo una più rapida guarigione. A chi fosse particolarmente ghiotto di questa spezia, va detto che un abuso può avere controindicazioni per la salute. Ad esempio, in caso di occlusione delle vie biliari, problemi alla cistifellea o patologie al fegato, la curcuma dovrebbe essere assunta solo dopo aver consultato il medico.
La curcuma ha un sapore abbastanza pungente ed amarognolo. Ciò la rende perfetta come ingrediente di piatti salati, quali, ad esempio, zuppe, insalate di cereali o minestre. Tuttavia, in alcuni casi, questa spezia può essere utilizzata anche nella preparazione di dolci.
Protagonista della tipica cucina speziata indiana o più in generale asiatica, la curcuma, insieme ad altre spezie, compone le due principali miscele, cioè il Curry e il Garam masala, utilizzate per condire zuppe e minestre.
Un migliore assorbimento dei principali nutrienti della curcuma si ha assumendola insieme al pepe nero o al tè verde. Il nostro Chef Bartolo la utilizza per la marinatura della pancetta di maiale con spezie e zenzero.