La frittura ad aria fa davvero male?

Benessere
frittura ad aria un metodo di cottura salutare grand chef evolution

In questi ultimi anni, la frittura ad aria sta diventando uno dei metodi di cottura più apprezzati e popolari. Un numero crescente di persone che decide di abbracciare uno stile di vita sano ma non vuole rinunciare ai piaceri della buona tavola sta acquistando le friggitrici ad aria, elettrodomestici che promettono di cuocere gli alimenti in maniera leggera mantenendo tutto il gusto e la croccantezza del fritto con molte meno calorie, poiché la quantità di olio utilizzata è ridotta al minimo. Ma la frittura ad aria è davvero una valida alternativa alla frittura tradizionale? Scopriamo più approfonditamente come funziona, quali sono i vantaggi di usare una friggitrice ad aria e facciamo chiarezza sui rischi per la salute legati a questo tipo di cottura.

Come funziona la frittura ad aria

Non tutti sanno che il segreto della frittura tradizionale non risiede tanto nella presenza dell’olio quanto nelle alte temperature che questo raggiunge. L’olio, infatti, diviene un vettore di calore e fa cuocere gli alimenti tramite il raggiungimento di una temperatura elevata. Le friggitrici ad aria, grazie alla loro speciale camera di cottura, sfruttano proprio questo principio, servendosi delle alte temperature per cuocere i cibi, ma senza impiegare l’olio, o almeno, solo una piccolissima parte. Quindi come funziona la frittura ad aria? Il vettore di calore in questo caso è la stessa aria, che viene riscaldata sino a 200°C e oltre e fatta circolare a velocità elevata per mezzo di una ventola in modo da garantire una cottura uniforme, simulando le dinamiche dell’olio durante la frittura tradizionale. In queste particolari friggitrici, quindi, i cibi sono completamente circondati dall’aria calda e diventano morbidi all’interno e croccanti e dorati all’esterno.

Che differenza c’è fra la frittura ad aria e la frittura in olio?

Una delle principali differenze fra la frittura ad aria e quella classica è sicuramente il notevole risparmio di olio: non essendo necessario immergere i cibi in abbondante olio caldo, ne serve infatti l’80% in meno, nella maggior parte dei casi l’equivalente di un cucchiaino. In questo modo si riduce al minimo il problema di smaltimento dell’olio di frittura esausto. È innegabile, inoltre, il risparmio di calorie: ad esempio una coscia di pollo fritta nella maniera tradizionale ha 250 kcal, con 19 g di grassi, ma se viene cotta con una friggitrice ad aria le chilocalorie scenderanno a 135, con soli 5 g di grassi. Un tipo di cottura sicuramente più leggera, e che ci si può concedere qualche volta in più rispetto al fritto tradizionale. Inoltre, dal momento che la quantità di olio utilizzata è minima, verranno scongiurati anche gli odori persistenti tipici della frittura. Occorre anche dire, però, che a detta di molti il sapore degli alimenti cotti nella friggitrice ad aria, essendo una sorta di mini forno ventilato, non è proprio uguale al fritto classico e alcune preparazioni, come i cibi in pastella, non rendono altrettanto bene con questo tipo di cottura.

La friggitrice ad aria è cancerogena?

Il successo e la diffusione delle friggitrici ad aria in questi ultimi anni sono innegabili: sono tanti gli italiani che già impiegano nelle loro case questi elettrodomestici, ritenendoli un modo salutare per concedersi dei piatti fritti ma leggeri. Vi sono, tuttavia, persone ancora dubbiose in merito e preoccupate per i possibili pericoli per la salute legati a questo metodo di cottura. I timori principali riguardano una presunta tossicità e l’esposizione a gravi malattie come tumori. Ma la frittura ad aria è cancerogena come paventano alcuni siti sul web? In realtà no, anzi: vengono ridotti i tipici effetti nocivi della normale frittura in olio. Quando friggiamo nell’olio ad alte temperature cibi ricchi di amido, come ad esempio le patate, si sviluppa la reazione chimica di Maillard che libera molecole di acrilammide, una sostanza cancerogena genotossica. Con la frittura ad aria il quantitativo di questa sostanza si riduce del 90%, abbassando significativamente i fattori di rischio.

Vi sono alcuni aspetti riguardanti la frittura ad aria che vanno tuttavia considerati quando si cuociono determinati cibi, come ad esempio il pesce e la carne: la cottura ad alte temperature incrementa la quantità di prodotti di ossidazione del colesterolo, gli ossisteroli (COP). Queste sostanze, correlate a problemi cardiovascolari, si formano quando il colesterolo presente nei cibi si scompone in cottura. La produzione di ossisteroli, però, può essere ridotta aggiungendo al pesce o alla carne dell’erba cipollina o del prezzemolo fresco, che fungono da antiossidanti.

Un altro fattore importante da considerare è la qualità dei materiali di realizzazione della friggitrice, con particolare attenzione per quelli a contatto con gli alimenti, fondamentali per garantire un uso sicuro per la salute. Il materiale migliore per resistere alle alte temperature della frittura è l’acciaio inox, ma nella maggior parte dei casi si impiegano materiali antiaderenti per il rivestimento, più facili da pulire. In questo caso è fondamentale verificare che siano privi di BPA e PFOA, potenzialmente cancerogeni, e affidarsi comunque a marchi sicuri.

La frittura ad aria fa male?

Gli alimenti fritti ad aria, come abbiamo visto, hanno un contenuto di grassi e calorie nettamente inferiore rispetto a quelli fritti in maniera tradizionale grazie al minore quantitativo di olio impiegato, fattore che riduce di conseguenza anche la formazione di sostanze potenzialmente dannose per la salute.

Grand Chef Evolution e friggitrici ad aria tradizionali a confronto

Grand Chef Evolution è capace di friggere con il sistema di circolazione forzata dell’aria calda in maniera simile alle air fryer, ma rispetto a quelle anche di fascia alta presenta ulteriori vantaggi:

  • è un dispositivo medico di classe 1, questo significa che è un elettrodomestico che garantisce totale sicurezza alimentare;
  • non vi sono materiali cancerogeni o plastica a contatto con gli alimenti: pentola e coperchio sono in vetro borosilicato, la griglia è in acciaio inox e gli accessori come teglie e tegami sono in lega d’alluminio alimentare priva di nichel, piombo e di altri metalli pesanti, con rivestimento antiaderente 100% esente da PFOA e PFOS;
  • grazie all’ampio spazio di cottura, alle funzioni smart di programmazione fino a 3 step e timer fino a 24h, alla funzione di umidificazione delle pietanze automatica, offre un ampio ventaglio di metodi di cottura salutari fra cui spaziare;
  • consente di risparmiare circa il 60% di energia elettrica rispetto alle tradizionali friggitrici ad aria, dispositivi in genere molto energivori.
05 Luglio 2022