L'arrivo della stagione autunnale porta con sé non soltanto l'ingiallirsi delle foglie e la bellezza dei colori infiammati della natura, ma spesso coincide anche con l'arrivo dei primi malanni di stagione dovuti ai repentini sbalzi climatici.
Per difendersi potrebbe rivelarsi utile fare il pieno di vitamine e minerali correggendo le proprie abitudini alimentari, inserendo all'interno della propria dieta il consumo di radici, come quella dello zenzero, o di frutta di stagione. Già ad ottobre sulle nostre tavole arrivano frutti come:
Proprio la melagrana, il frutto dell'albero di melograno, è da considerarsi tra i principali toccasana per la nostra salute e tra i rimedi naturali più efficaci per combattere i mali di stagione.
L'arbusto, chiamato Punica granatum, presenta numerosissime foglie di colore verde, strette e lunghe, ed i suoi frutti non sono soltanto miracolosi per il nostro organismo, ma appaiono anche belli da vedere, grazie anche al loro particolare colore, una tonalità di rosso scuro tendente al bordò nota come “rosso granata”.
Il nome "melograno" deriva dai termini latini malum e granatum, letteralmente "mela con semi".
La melagrana per le sue innumerevoli proprietà benefiche e curative per la nostra salute viene da molti indicata come un vero e proprio vaccino d'autunno.
Il suo largo consumo presso gli antichi Greci e Romani testimonia la ricchezza simbolica attribuita a questo frutto, considerato, già da tempi antichissimi, simbolo di fertilità, longevità e prosperità.
Medici e nutrizionisti sanno bene che i frutti del melograno sono ricchissimi di antiossidanti e perciò consigliano di consumarli regolarmente per prevenire i malanni di stagione.
L’azione antiossidante è data principalmente dall'alto quantitativo di vitamine e di polifenoli, sostanze naturali che svolgono una particolare azione positiva sulla salute umana.
Gli antiossidanti, oltre alla potente azione antinfiammatoria, aiutano a combattere l'invecchiamento cellulare riducendo l’iperpigmentazione, le macchie di età ed il sorgere delle rughe. La melagrana previene, inoltre, i danni dovuti ai radicali liberi classificandosi così anche come potente antitumorale.
Molti studi hanno, inoltre, dimostrato che il frutto del melograno crea una barriera sanguigna-cervicale, utile a prevenire l'insorgere di malattie degenerative come l’Alzheimer: questi effetti neuroprotettivi si possono ottenere anche solo bevendo un bicchiere di succo di melagrana regolarmente tutti i giorni.
Infine, il consumo di melagrana aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL favorendo l'aumento del colesterolo HDL, migliorando ulteriormente la salute del nostro cuore. La dislipidemia, cioè lo squilibrio dei grassi nel sangue, rappresenta, infatti, uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie coronariche e l'azione della melagrana favorirebbe un riequilibrio dei livelli sanguigni.
Oltre ad essere consumata così come la troviamo in natura, la melagrana rilascia, dai suoi arilli, un succo che può essere ricavato anche in casa con un semplice spremiagrumi o una centrifuga.
In cucina, il frutto si presta bene come ingrediente per la preparazione di diversi piatti, dai risotti alle insalate fino ai dolci, alle crostate e alla realizzazione di salse da accompagnamento alla carne, per ottenere contrasti di sapore davvero unici!