Un’alimentazione bilanciata e completa è la base di partenza per ottenere performance atletiche al top: mangiare sano infatti aiuta non soltanto a fornire l’energia e i giusti nutrienti per affrontare lo sforzo fisico ma si rivela prezioso anche per il recupero post allenamento. Abbiamo visto come può essere strutturata la corretta alimentazione di uno sportivo ma che succede quando si soffre di intolleranza al glutine? In questi casi capire quali alimenti assumere può diventare un vero e proprio dilemma: considerato che i principali macronutrienti che fungono da “benzina” per il corpo sono i carboidrati e che gran parte degli alimenti appartenenti a questa categoria contengono glutine, orientarsi verso le giuste scelte alimentari non è semplice. Ciò non significa, però, che uno sportivo celiaco non possa arrivare anche a competere a livello agonistico: sono tanti gli esempi eccellenti di atleti che hanno saputo farsi strada nel mondo dello sport nonostante questa patologia autoimmune. Vediamo, quindi, quali accorgimenti adottare e come impostare l’alimentazione dello sportivo celiaco.
Le persone che soffrono di celiachia non possono assumere glutine, proteina contenuta in molti alimenti a base di grano e numerose varietà di cereali. Eliminare questi cibi dalla propria alimentazione è attualmente l’unico modo possibile per convivere con tale patologia poiché non esiste ancora una cura. Per uno sportivo celiaco, quindi, le cose si complicano dal momento che si tratta di fonti primarie di carboidrati, essenziali per fornire all’organismo la “benzina” necessaria a sostenere lo sforzo fisico durante un allenamento o una gara. Tuttavia la celiachia non impedisce di svolgere una sana e regolare attività fisica: sport e celiachia possono convivere adottando i giusti accorgimenti. È essenziale quindi seguire un’alimentazione più variata possibile e al contempo bilanciata, naturalmente priva di glutine ma che possa garantire l’energia necessaria per svolgere un’attività sportiva mantenendo comunque un basso indice glicemico. Anche per quanto riguarda l’alimentazione dello sportivo celiaco, si può prendere come modello di partenza la dieta mediterranea, con un occhio di riguardo alla giusta ripartizione dei nutrienti.
Basandosi sulla dieta mediterranea, il totale giornaliero dell’apporto calorico dovrebbe prevedere:
Questa ripartizione dei macronutrienti è capace di garantire allo sportivo celiaco tutta l’energia di cui necessita e ottenere ottime prestazioni. Fondamentali anche i sali minerali come il potassio, essenziale per la salute di muscoli e ossa prima e dopo lo sforzo fisico. Alcuni esempi di cibi ricchi di potassio sono le banane, i fagioli, le bietole, i funghi e le patate, che sono inoltre un ottimo e gustoso sostituto dei cereali. Non devono mancare anche calcio e magnesio, più difficili da assorbire dai villi intestinali infiammati di chi soffre di celiachia. Largo quindi a frutta e verdura di stagione, ma anche frutta secca e semi oleosi, vitaminici, energetici e antiossidanti, ottimi pure come spuntino spezza fame o snack post allenamento.
Occorre sottolineare, però, che la giusta alimentazione dello sportivo celiaco non si deve limitare semplicemente ad evitare i cibi contenenti glutine. Grande attenzione deve essere posta anche sull’indice glicemico dei cereali senza glutine, in media più alto rispetto ai prodotti a base di grano duro. È per questo motivo che una persona intollerante al glutine che pratica sport dovrebbe evitare piani alimentari fai da te e rivolgersi ad un nutrizionista specializzato che sia in grado di guidarla verso le giuste scelte, indicando i punti cardine di un’alimentazione priva di glutine ma bilanciata e ugualmente ricca di antiossidanti, vitamine, minerali e tutto ciò che può servire per supportare efficacemente un’attività sportiva, che sia agonistica o no.