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Scopri come preparare: Risotto scampi e zucchine
Risotto scampi e zucchine

Risotto scampi e zucchine

Primo,Piatto unico
Il risotto scampi e zucchine è un primo raffinato che conquista grazie al suo gusto vellutato e alla sua innata cremosità. Dalla presentazione scenografica, è un piatto perfetto per un’occasione speciale, facile da preparare con Grand Chef Evolution.

Mare e terra in un cremoso abbraccio per dar vita ad un piatto delicato ma d’effetto: il risotto scampi e zucchine è un primo tanto raffinato quanto gustoso, da servire in occasione di una cena a lume di candela o da inserire all’interno dei nostri menu domenicali.

Un’armonia di colori, sapori e profumi: il bianco del riso, che in cottura rilascia lentamente il suo amido e si amalgama alla cremosità delle verdi zucchine e il tocco di rosso dei pomodorini che con la loro nota acidula smorzano la dolcezza degli scampi rosati. Una portata dal gusto avvolgente, impreziosita dal fumetto di crostacei che esalta i profumi e l’aroma di mare. Questo elegante risotto può essere presentato in maniera scenografica, servendolo su un ampio piatto di portata decorato con degli scampi sgusciati ma con la testa e le chele intere in bella vista per un risultato finale che stupirà piacevolmente i nostri commensali.

Con Grand Chef Evolution realizzare la ricetta del risotto scampi e zucchine è più facile: grazie alle caratteristiche dei tegami antiaderenti Professional non c’è bisogno di mescolare continuamente, inoltre la possibilità di regolare temperatura, tempi e fan, unita ai molteplici metodi di cottura, consente di ottenere una consistenza perfetta, con risultati degni di un ristorante stellato. E tutto questo senza odori persistenti in cucina.

Vediamo quindi come preparare un gustoso risotto con scampi e zucchine in Grand Chef Evolution.

Procedimento

Per preparare la ricetta del risotto agli scampi nella versione presentata con le zucchine, occorre anzitutto preriscaldare Grand Chef Evolution con il tegame della linea professional da 22 cm posto sulla griglia bassa a 260°C per 6 minuti, fan alta, con l’aggiunta di un bicchierino di olio extravergine d’oliva.

Al termine del preriscaldamento, aggiungere la cipolla tagliata a julienne, le zucchine a rondelle e dopo aver mescolato bene gli ingredienti, far cuocere il tutto a 235°C per 10 minuti.

Nel frattempo, pulire gli scampi, lasciandone qualcuno intero per la decorazione finale. Staccare le teste e metterle da parte insieme ai carapaci scartati: ci saranno utili per preparare un gustoso fumetto per insaporire il nostro risotto.

Ultimata la cottura delle zucchine, aggiungere nel tegame il riso insieme ad un bicchierino di vino bianco, mescolare e far tostare per 3 minuti, a 260°C, fan alta.

Versare quindi il fumetto dopo averlo filtrato con l’aiuto di un colino, schiacciando bene le teste degli scampi, e aggiungere al tegame quattro scampi già puliti tagliati a piccoli bocconcini, qualche pomodorino tagliato precedentemente a metà e un pizzico di sale. Mescolare bene gli ingredienti e coprire il tegame con la teglia piena professional in funzione di coperchio e lasciar cuocere per altri 18 minuti a 260°C, fan alta.

Terminata la cottura, mantecare il risotto con olio Evo e l’aggiunta di foglioline di prezzemolo e infine degli scampi a crudo precedentemente puliti. Lasciare riposare qualche minuto e servire: il nostro risotto scampi e zucchine è pronto.

Risotto con scampi: come riconoscere la freschezza dei crostacei

Gli scampi costituiscono una vera e propria prelibatezza gastronomica e sono fra i crostacei più apprezzati, al secondo posto dopo l’aragosta. Più pregiati e meno diffusi dei cugini gamberoni si prestano molto bene alla preparazione di gustosi antipasti, primi corposi ma anche secondi piatti leggeri, come la ricetta degli scampi alla griglia. Ma come riconoscere e scegliere degli scampi freschi e genuini al momento dell’acquisto? Questi crostacei tendono a deperire in tempi molto rapidi, quindi occorre analizzare con attenzione il loro aspetto: il carapace deve essere lucido, di colore rosa aranciato, la testa ben attaccata al resto del corpo, le zampette di un bel colore chiaro e non annerite. Gli occhi, inoltre, devono risultare di un nero brillante e non sbiaditi. Prestiamo particolare attenzione anche all’odore: se gli scampi puzzano di ammoniaca significa che non sono più freschi. Se non si ha la possibilità di acquistarli freschissimi dalla propria pescheria di fiducia, il consiglio è quello di optare per gli scampi surgelati crudi che grazie alla catena del freddo mantengono intatti freschezza e sapore.

Come pulire gli scampi

Questi crostacei, al pari di gamberi e cicale di mare, hanno delle carni tenere e al contempo delicate, concentrate per lo più sulla coda: per questo motivo è importante sapere come si puliscono gli scampi senza sprechi e senza rovinare la polpa. L’operazione è semplice e può essere eseguita in vari modi.
Si comincia anzitutto lavando gli scampi sotto l’acqua corrente fresca, privandoli, se presenti, delle uova sul ventre. Dopo aver staccato la testa esercitando una leggera torsione, procediamo eliminando il carapace e la coda: prendiamo in mano lo scampo, tenendo la corazza rivolta verso il basso e, con l’aiuto di un paio di forbici da cucina, incidiamo la cartilagine del ventre su tutti e due i lati. A questo punto possiamo staccarla ed estrarre delicatamente la polpa, sfilandola.

Un altro modo per pulire gli scampi senza rovinare le carni consiste nel prenderli in mano, con il dorso rivolto verso il basso, e asportare piano il primo e il secondo segmento della cartilagine del ventre, dopo aver staccato la testa. Spingiamo quindi col pollice dal centro della coda a ventaglio e tiriamo via la polpa dall’altra estremità.

Qualsiasi sia la tecnica scelta per pulire i nostri scampi, ricordiamo sempre di eliminare l’intestino, il delicato budello nero che percorre l’intero addome dell’animale. Se vogliamo utilizzarne qualcuno per la decorazione dei nostri piatti, come abbiamo visto nella ricetta del risotto agli scampi, mantenendo testa e caparace intatti, possiamo sfilare agevolmente l’intestino con l’aiuto di uno stuzzicadenti infilato fra l’attaccatura della testa e il resto del corpo.

Ricetta risotto scampi e zucchine: varianti e vini in abbinamento

Per la realizzazione della nostra ricetta abbiamo impiegato le zucchine, che grazie alla loro delicatezza ben si prestano ad accompagnare gli scampi senza stravolgerne il gusto, tuttavia se amiamo i contrasti decisi possiamo decidere di sostituirle con i carciofi o con gli asparagi per un tocco più aromatico.Il risotto agli scampi si inserisce alla perfezione all’interno di menu di mare, magari accostato ad antipasti altrettanto eleganti come i bocconcini di tonno in crosta di pistacchi e secondi sfiziosi quali gli spiedini di mazzancolle gratinate. E per quanto riguarda il vino, invece? L’abbinamento ideale del risotto con gli scampi è con il vino bianco, adatto ad esaltarne la delicatezza e il vellutato sapore di mare, preferibilmente un frizzante sapido in grado di equilibrare la dolcezza del piatto, dalla buona persistenza aromatica. Un esempio? Il Vermentino di Sardegna, dalle note floreali e fruttate, che non sovrastano la dolcezza degli scampi ma fanno da perfetto contrappunto, unite a una nota lievemente acidula e una vena amarognola finale.