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Scopri come preparare: Polpette di carne in umido con patate
Polpette di carne in umido con patate

Polpette di carne in umido con patate

Secondo,Piatto unico
Succulente, tenere e gustose: impossibile resistere di fronte a un invitante piatto di polpette in umido! Amate dai più piccoli, questo secondo in realtà piace a tutti perché unisce gusto e leggerezza: prepariamole in modo sano con Grand Chef Evolution.

Le polpette sono il comfort food per eccellenza, il classico piatto della tradizione italiana che mette d’accordo tutti a tavola. La loro forma simpatica, l’incredibile morbidezza e il concentrato di gusto le rende un piatto sempre apprezzato, che non stanca mai e che si presta a numerose varianti e preparazioni. Le polpette di carne in umido sono il secondo perfetto per un pranzo in famiglia: tenere, leggere e digeribili, avvolte in un delizioso sughetto di cottura che le insaporisce e che rende obbligatoria la scarpetta. Si tratta di un piatto molto semplice da cucinare e un’alternativa meno calorica rispetto alle classiche polpette fritte.

Per la realizzazione di questa ricetta abbiamo impiegato del macinato di manzo, ma possiamo scegliere anche della carne bianca come pollo o tacchino, a seconda delle preferenze: la preparazione in umido con Grand Chef Evolution, con l’utilizzo degli appositi accessori della Linea Professional, fa sì che rimanga comunque tenera e succosa, senza asciugarsi eccessivamente. Il rivoluzionario metodo di cottura, inoltre, elimina i grassi in eccesso cucinando in maniera sana, senza bisogno di aggiungere troppo sale e con un quantitativo minimo di olio. Il risultato? Delle vere e proprie “bombette” di sapore per cui fare il bis è decisamente irrinunciabile.

Ecco come realizzare delle deliziose polpette in umido con patate con Grand Chef Evolution.

Procedimento

Per preparare questa ricetta occorre anzitutto predisporre gli ingredienti per la realizzazione delle polpette, attraverso questi passaggi:

  • mettere in ammollo il pane per farlo ammorbidire, quindi strizzarlo e riporlo in una terrina ampia;
  • sbattere le uova e unirle al pane, aggiungendo il formaggio grattugiato, un po’ di pepe e la carne;
  • impastare con le mani il tutto amalgamando bene gli ingredienti e una volta ottenuto un composto omogeneo e compatto, realizzare le polpette, in porzioni da circa 50 g.

Sciacquare, pelare e tagliare a dadini le patate.

Versare nel tegame della linea Professional da 22 4 cucchiai d’olio e aggiungere della cipolla tagliata a julienne, quindi inserirla nella griglia bassa del Grand Chef Evolution e impostare il preriscaldamento a 260°C, fan alta, per 6 minuti.

Conclusa questa fase, aggiungere al tegame le polpette, far sfumare con un bicchierino di vino bianco e fare rosolare per 6 minuti, 3 per lato, a 260°C con fan alta.

Una volta che le polpette saranno ben rosolate, aggiungere le patate, 6 cucchiai di passata di pomodoro, 2 bicchieri di acqua molto calda e un pizzico di sale. Mescolare il tutto, poi coprire il tegame con la teglia piena della linea Professional e far cuocere a una temperatura di 205°C, con fan media, per 30 minuti.

Una volta pronte, impiattare le nostre polpette in umido con patate in delle ciotole ampie, irrorandole con il sugo di cottura e spolverando sopra del prezzemolo tritato fresco.

Il consiglio dello chef

Se vogliamo dare un tocco di sapore in più alle nostre polpette di carne in umido, possiamo aggiungere insieme alle patate anche piselli e carote.

E' possibile regolarsi con la passata di pomodori diminuendola o eliminandola del tutto in base ai gusti personali

Polpette: storia di un piatto povero diventato gourmet

Le polpette sono uno dei piatti della tradizione italiana che più si presta a possibili varianti e interpretazioni: ogni famiglia possiede la sua ricetta tramandata di generazione in generazione e ogni regione ha tante varianti quanti sono i nomi differenti con cui vengono chiamate dal Nord al Sud Italia. Nate come piatto povero e di riciclo, in particolare del lesso avanzato, come ci ricorda il maestro Pellegrino Artusi nella sua opera: “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”, negli anni le polpette si sono evolute, diventando una ricetta con una propria identità, preparate per lo più con ingredienti acquistati appositamente per la loro realizzazione.

Da allora sono nate tante deliziose varianti, da quella classica delle polpette di manzo al sugo sino alla versione più estiva, le polpettine di manzo con menta, lime e zenzero.

Polpette di carne in umido morbide e saporite: i trucchi da conoscere

Nonostante si tratti di una ricetta semplice da preparare, può succedere a volte che qualcosa vada storto e i risultati non siano quelli che desideravamo: magari le polpette non vengono tenere oppure risultano poco saporite o, peggio ancora, tendono a sfaldarsi in cottura. Esistono, però, dei piccoli trucchi per ottenere un risultato a regola d’arte.

Si parte anzitutto dalla scelta della carne, da cui dipende consistenza e sapore. Come detto, sebbene nella ricetta delle polpette di carne in umido abbiamo optato per il manzo, nulla ci vieta di scegliere il macinato di suino, di pollo o di tacchino, oppure di fare un misto. Anche la giusta percentuale di grassi presenti gioca un ruolo fondamentale: basta una piccola quantità per rendere le polpette morbidissime. Altro ingrediente che può influire sensibilmente sulla morbidezza delle polpette è l’aggiunta del pane all’impasto: in questa ricetta abbiamo usato il pane raffermo fatto ammorbidire, ma si può impiegare pure il pan bauletto, la mollica o il pan grattato. A seconda del gusto che desideriamo conferire alle nostre polpette, possiamo decidere se inzuppare il pane raffermo con latte, vino o acqua. Per insaporire ulteriormente, inoltre, formaggio grattugiato, erbe aromatiche e spezie sono immancabili. Attenzione al giusto quantitativo di uova in rapporto alla carne: se in eccesso, le uova da cotte tendono a indurire l’impasto, è anche per questo motivo che nella nostra preparazione abbiamo impiegato due parti di albume, come legante, ma un solo tuorlo. Infine è importante che le polpette abbiano tutte la stessa grandezza: questo fa in modo che cuociano con le medesime tempistiche.