Uno dei prodotti dell’orto più salutari che possiamo scegliere di mangiare è sicuramente la zucchina. Questo ortaggio si ottiene dalla Cucurbita pepo, una delle poche specie di piante commestibili che appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee.
La zucchina è una pianta monoica, cioè capace di produrre fiori maschili e femminili, che crescono separatamente sulla stessa pianta. Il fiore maschio, impollinando quello femminile, feconda l’ovario permettendo lo sviluppo del frutto che consumiamo sulle nostre tavole.
Le zucchine, infatti, altro non sono che i frutti sviluppati a partire dai fiori femminili.
Nonostante si tratti di un frutto poco appariscente, la zucchina è uno degli ortaggi più salutari che possiamo inserire all’interno della nostra alimentazione. Qualunque sia la varietà di zucchine che decidiamo di mangiare, dal loro consumo possiamo infatti ricavare molteplici benefici per il nostro organismo.
Il nome botanico della pianta di zucchina è Cucurbita pepo la cui origine etimologica è riconducibile a un termine sanscrito che significa “strisciare”: la pianta di zucchina durante la fase di crescita si sviluppa infatti in direzione orizzontale, dando appunto l’impressione di “strisciare” per terra.
La pianta di zucchine è una delle poche della sua famiglia che riesce a resistere e a svilupparsi ai nostri climi. Importata in Europa dall’America poco dopo la sua scoperta, la Cucurbita pepo può essere coltivata in zone dal clima temperato, che non presentano correnti ventilate, in terreni particolarmente umidi.
In commercio si trovano diverse varietà di zucchine distinguibili per colore e forma:
I frutti della pianta di zucchina vanno raccolti quando sono ancora immaturi per evitare che con la maturazione si sviluppino sostanze dal gusto amaro che renderebbero il prodotto piuttosto sgradevole da mangiare. Solitamente una pianta di zucchine riesce a produrre tra i 5 e i 7 chili di frutti.
Le indagini scientifiche sulle proprietà medicinali delle piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee risalgono già agli anni '30.
I frutti della pianta di zucchina in molti paesi vengono utilizzati per il trattamento di numerose malattie, grazie soprattutto alle loro proprietà antivirali, antiossidanti e analgesiche, e già nell’antichità era abbastanza diffuso il consumo di questo alimento perché secondo molti permetteva di rilassare la mente, favorendo il sonno ed il recupero di energie.
La zucchina è un alimento straordinario dal punto di vista nutrizionale. Essendo costituita al 95% da acqua, e contenendo pochi zuccheri e grassi, è ideale per coloro che intendono perdere peso. Grazie al suo basso apporto calorico (solo 17 calorie per 100 grammi di zucchine crude) è perciò consigliato, da parte dei dietologi, il suo regolare consumo all’interno di diete ipocaloriche.
Le zucchine contengono diversi minerali che offrono numerosi benefici per la nostra salute. L’alta presenza di potassio le rende ideali soprattutto nell’alimentazione degli sportivi in quanto questo minerale contribuisce a ridurre la pressione sanguigna regolando il battito, e riducendo il senso di stanchezza che si può accompagnare ad uno sforzo fisico.
Molto importante è anche l’apporto di vitamine che il consumo di zucchine garantisce al nostro organismo. Le zucchine non solo permettono di contrastare i segni di stanchezza, spossatezza, dolori muscolari o infiammazioni articolari, ma essendo ricche di vitamina C e vitamina B hanno innumerevoli effetti antinfiammatori e antitumorali; la vitamina C esercita inoltre una importante azione antiossidante. Peraltro, consumando regolarmente le zucchine è possibile contrastare più efficacemente le influenze stagionali.
Infine, è altrettanto importante l’apporto di acido folico (vitamina B9) che questo alimento è in grado di garantire. Questo microelemento è fondamentale nei processi di sintesi dell’emoglobina e per il corretto sviluppo e funzionamento del sistema nervoso. La vitamina B9 è capace di ridurre i livelli di omocisteina, un amminoacido presente nel sangue che può aumentare, quando in eccesso, rischi legati a malattie cardiovascolari. L’acido folico favorisce inoltre il corretto sviluppo neurale ed è perciò fondamentale che già in fase di gravidanza il feto non risenta di carenze di questo micronutriente.
Alla presenza delle vitamine si accompagna anche un buon contenuto di antiossidanti naturali come i composti fenolici, in particolare tocoferoli, che consentono di ridurre sensibilmente i danni provocati dal diabete e di contrastare l’insorgere di questa patologia. Questi antiossidanti riescono a contrastare i danni dei radicali liberi, responsabili dell’innesco di una serie di disturbi tra cui il diabete, le infezioni virali e i disturbi neurodegenerativi.
Le zucchine sono tra gli ingredienti più versatili in cucina. È possibile infatti impiegarle in mille modi diversi, dando vita a preparazioni semplici e veloci ma anche a quelle più ricercate. Possiamo scegliere di mangiarle crude, grigliate, fritte o ripiene. Oltre ad essere perfette come contorno (si pensi alle classiche e deliziose zucchine alla scapece) possono essere impiegate in preparazioni salate, come torte quiche, frittate e rustici, come antipasto o come secondo piatto veloce da preparare.
Crude sono sicuramente l’alimento ideale per chi è a dieta o vuole godere appieno di tutti i nutrienti presenti in questo alimento. Dopo essere state accuratamente pulite, possono essere tagliate a dadini, alla julienne o a fiammifero, o grattugiate e marinate con olio e limone come contorno sfizioso per accompagnare, ad esempio, i gamberoni bardati con pancetta.
Altrettanto salutari sono le zucchine arrostite in quanto conservano buona parte dei nutrienti. Le zucchine grigliate si prestano anche a preparazioni più ricercate: è possibile infatti preparare una marinatura ponendole in un recipiente insieme ad aceto, vino, aglio, alloro e menta.
Un altro classico è la frittata di zucchine, una ricetta semplice e veloce ma dal gusto irresistibile grazie al perfetto connubio tra il sapore delle zucchine e quello dell’uovo.