Carciofo: un concentrato di proprietà benefiche

Alimentazione
benefici dei carciofi un tesoro per la salute - grand chef evolution

Se siete alla ricerca di ortaggi che vi aiutino a eliminare le tossine e favoriscano la diuresi allora siete alla ricerca di carciofi!
Le coltivazioni di carciofo sono piuttosto antiche e hanno origini mediterranee; i principali paesi in cui ancora oggi vengono coltivati sono, infatti, l’Italia, la Francia e la Spagna. Il carciofo è un ortaggio con notevoli proprietà benefiche per la salute e il suo consumo è particolarmente indicato per chi ha problemi di fegato o di diabete.

I carciofi possono essere consumati freschi per buona parte dell’anno, specie nel periodo autunnale e invernale, anche se è possibile trovare carciofi freschi fino al mese di aprile. Solitamente vengono coltivati in estate e la raccolta avviene a partire dal mese di novembre. Per godere delle principali proprietà benefiche di questo ortaggio è preferibile consumarlo fresco, ma in alternativa è possibile anche trovare carciofi inscatolati o surgelati.

Benefici e proprietà dei carciofi

Le origini antiche di queste coltivazioni ci portano a pensare che già i nostri avi conoscessero le straordinarie proprietà che i carciofi hanno per la nostra salute.

Il consumo di carciofi è indicato per una molteplicità di soggetti. Le persone con una vita movimentata o gli sportivi possono ricavare dai carciofi una preziosa fonte di potassio e sali di ferro, elementi che aiutano soprattutto a combattere la fatica e lo stress regolando i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

I carciofi svolgono un’importante funzione regolatrice nei confronti di fegato e intestino, comportando notevoli miglioramenti per la salute di tutto l’organismo: l’azione purificatrice del sangue svolta dai carciofi aiuta a dissolvere i calcoli biliari accumulati favorendo così sia l’espulsione di sostanze di rifiuto sia una migliore scomposizione dei grassi provenienti dall’intestino.

L’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo, unita all’azione purificatrice del sangue e al conseguente miglioramento dei livelli glicemici, rende i carciofi un alimento ideale per le persone che soffrono di diabete. Un aiuto per i soggetti diabetici può inoltre provenire dall’azione diuretica della cinarina che, come detto, purifica il fegato e gli altri organi del nostro corpo, eliminando le tossine e favorendo la digestione.

L’alto contenuto di fibre e il basso apporto calorico, infine, rendono i carciofi un alimento consigliato ai soggetti che vogliono perdere peso e ritrovare la giusta linea. Un regolare consumo di carciofi unito ad una costante attività fisica favorisce, infatti, la perdita di peso.

I carciofi in cucina

Solitamente del carciofo viene mangiato il cuore, la parte interna del gambo e parte delle brattee, che risultano più dure, e quindi meno edibili, man mano che si procede verso l’esterno.

I carciofi possono essere consumati sia crudi, in pinzimonio, che cotti e sono un ingrediente molto utilizzato nella gastronomia italiana. Le ricette con i carciofi sono davvero tante, e il loro impiego in cucina è molto versatile: vengono utilizzati per preparare antipasti o come contorno a secondi di carne o pesce. Il loro utilizzo si estende ai primi piatti, alcuni dei quali fanno parte della tradizione culinaria del nostro paese da anni, come il risotto ai carciofi o il brodo di carciofi. Uno dei principali piatti della tradizionale cucina romanesca è costituito da i carciofi alla giudia. Anche nella cucina napoletana esiste una ricetta molto antica ma ancora oggi molto apprezzata; si tratta dei carciofi impanati e fritti, o in dialetto ‘ndurati e fritti: il cuore più tenero dei carciofi viene immerso in pastella e successivamente fritto in abbondante olio.

Amaro al carciofo: la straordinaria proprietà digestiva dei carciofi

In virtù delle loro straordinarie proprietà digestive e diuretiche, i carciofi vengono impiegati, fin dai tempi antichi, per realizzare dei buonissimi digestivi o amari. Gli amari al carciofo hanno origine benedettine: furono, infatti, i frati a comprendere per primi che aggiungendo alcool puro alle radici o alle foglie delle piante di carciofo era possibile ottenere degli elisir di buona salute.

03 Maggio 2021