La farina è un ingrediente indispensabile in molte preparazioni della cucina italiana come ad esempio la frittura. Escludendo uova e patate, infatti, la maggior parte degli alimenti necessitano della farina per creare uno strato protettivo dall’olio bollente: ecco perché esiste la panatura, che consiste nel ricoprire pesce, carne o verdure con farina, uova e pangrattato prima di friggerli, tecnica che conferisce una croccantezza e una fragranza irresistibili. Cosa sarebbe, ad esempio, la classica cotoletta senza la sua dorata panatura? Esistono molti altri piatti della tradizione che non sono prettamente fritti ma necessitano di un’infarinatura, come le scaloppine: in questo caso la deliziosa crosticina conferisce sapore e preserva la tenerezza delle carni. E che dire delle verdure in pastella o degli sfiziosi gratinati? Realizzare queste ricette può diventare un vero problema per chi è celiaco, tuttavia delle alternative alla farina tradizionale che ci permettano di ottenere un risultato croccante e goloso esistono e possono essere una bella scoperta, e non soltanto per chi è intollerante. Vediamo quindi le migliori panature senza glutine, facili da preparare anche in casa per non rinunciare al piacere di un fritto gustoso o di una prelibata gratinatura.
La classica farina di mais per polenta può essere impiegata per realizzare delle panature molto gustose e al contempo croccanti e leggere. La formula è quella classica: dopo aver immerso nel latte o nell’uovo sbattuto la carne, il pesce o la verdura che si desidera, si passa nella farina di mais, operazione che può essere ripetuta due volte per ottenere una crosticina finale più croccante e spessa. L’impanatura con la farina di mais è l’ideale per carciofi, melanzane e zucchine poiché riesce a conferirgli carattere e un tocco crunchy che contrasta piacevolmente con la morbidezza interna.
Una delle panature senza glutine più amate dai bambini: i corn flakes, con il loro tocco croccante e la nota lievemente dolciastra creano una crosticina irresistibile per piatti come il petto di pollo fritto. Per un risultato ancora più goloso tritiamo i fiocchi di mais grossolanamente e aggiungiamo un mix di erbe aromatiche a piacere e una spolverata di formaggio grattugiato.
La farina di riso, con la sua consistenza impalpabile, è la panatura senza glutine migliore per il pesce come, ad esempio, i calamari fritti o per la preparazione della tempura, la famosa frittura giapponese croccante e pastellata. La farina di riso tende ad assorbire poco olio, pertanto, consente di realizzare un fritto asciutto e croccante, quindi meno calorico.
Non tutti sanno che anche la frutta secca può essere impiegata come panatura senza glutine per i nostri piatti, specialmente di carne e pesce, per un raffinato tocco gourmet. Un esempio? Usiamo un mix di pistacchi, pinoli e nocciole tritati, prezzemolo e spezie per impanare un filetto di tonno o di salmone. Ottimi anche i semi oleosi come semi di zucca, di sesamo e di chia, preziosi sotto il profilo nutrizionale perché ricchi di minerali, proteine e grassi polinsaturi.
Così come le farine senza glutine in commercio esiste anche il pangrattato espressamente per chi è celiaco, prodotto che si può impiegare per la frittura, la gratinatura o la farcitura. Si usa allo stesso modo del pangrattato tradizionale e il risultato finale è altrettanto fragrante e asciutto. Generalmente si tratta di un mix di farina di riso, farina di soia e amido di mais, prodotti naturalmente privi di glutine.