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Scopri come preparare: Rustici con wurstel
Rustici con wurstel

Rustici con wurstel

Aperitivo
Fragranti, dorati, mignon: come resistere ai rustici con pasta sfoglia e wurstel? Questi golosi stuzzichini arricchiscono il buffet o salvano l’antipasto in modo pratico e veloce: con Grand Chef Evolution otterremo una sfoglia fragrante che farà impazzire gli ospiti!

I rustici con wurstel sono dei salatini invitanti a cui è difficile dire di no: amati sia da grandi che piccini è quella ricetta semplice ma risolutiva che può salvarci per preparare un antipasto in casa all’ultimo minuto. È molto apprezzato anche come idea per un aperitivo stuzzicante o per il menu di un compleanno a buffet. Gli ingredienti che ci servono sono solo due: la pasta sfoglia, che possiamo comprare già pronta per velocizzare i tempi, e i wurstel, delle dimensioni che preferiamo. Non è richiesta lievitazione o ulteriori tempi d’attesa: dopo aver avvolto i wurstel nella pasta sfoglia si fanno cuocere in Grand Chef Evolution che per mezzo della circolazione forzata dell’aria calda farà gonfiare e dorare la pasta sfoglia rendendola fragrante. Basta impostare tempo di cottura e temperatura dal display e in pochi minuti avremo i nostri stuzzichini salati pronti da servire, magari accompagnati da altri finger food come pizzette miste di pasta sfoglia, muffin salati e triangolini di pasta fillo con spinaci e ricotta. Minimo sforzo, massima resa, con un effetto “uno tira l’altro” assicurato!

Vediamo, quindi, come realizzare in pochi minuti la ricetta dei rustici con pasta sfoglia e wurstel con l’aiuto di Grand Chef Evolution.

Procedimento

Preparare la ricetta dei rustici con wurstel è molto semplice. Dopo aver steso la pasta sfoglia si taglia a strisce, larghe quanto i mini wurstel. Se non abbiamo a disposizione i mini wurstel possiamo acquistare quelli normali e tagliarli in tante sezioni tutte uguali e poi prendere la stessa misura per la larghezza della sfoglia.

Avvolgere i wurstel uno a uno in ogni striscia di pasta sfoglia, realizzando dei rotolini. Fatto questo, possiamo decidere di spennellarne la superficie con del latte o dell’uovo sbattuto per ottenere un effetto lucido finale al termine della cottura.

Preriscaldare Grand Chef Evolution per qualche minuto dopo aver sistemato la teglia forata Professional sulla griglia bassa.

Una volta che la teglia forata sarà calda, disporvi sopra i rusticini con wurstel, lasciando un po’ di spazio fra l’uno e l’altro, e impostare dal display la cottura a 205°C, fan media, per 15 minuti, sino a quando la loro superficie non sarà diventata dorata e fragrante.

Il consiglio dello chef

Non solo wurstel: per la realizzazione di questi deliziosi rusticini di pasta sfoglia possiamo sbizzarrirci pure con altri ripieni come ricotta e spinaci, formaggio e prosciutto cotto, pancetta arrotolata, prosciutto crudo e tutto ciò che ci suggerisce la fantasia, per un antipasto colorato e mai noioso. E se desideriamo un tocco crunchy in più, spolveriamo sulla superficie dei semini di zucca tostati, di sesamo o di papavero.

Rusticini con wurstel: il segreto è la pasta sfoglia

In questa ricetta dei wurstel avvolti in pasta sfoglia abbiamo impiegato quella già pronta per comodità, ma se lo desideriamo possiamo realizzare la pasta foglia in casa: non è difficile, richiede solo un po’ di tempo in più a disposizione e una certa manualità. Diversamente, il mercato offre ormai un’ampia scelta sia dal banco frigo che tra i surgelati: già stesa, rettangolare o rotonda, oppure in panetti, opzioni diverse in base alla ricetta che si vuole realizzare. Per venire incontro alle esigenze dei consumatori, in commercio si trovano molte varietà di pasta sfoglia: più spessa per ripieni ricchi e rustici, light o integrale, con farina senza glutine per i celiaci o senza burro per i vegani.

Wurstel avvolto in pasta sfoglia: occhio all’etichetta

Nella scelta della giusta sfoglia, oltre che sul gusto e sulle esigenze personali, basiamoci anche sull’etichetta. La ricetta originale della pasta sfoglia prevede solo 4 ingredienti: farina, acqua, sale e burro ma nelle confezioni in commercio l’elenco si allunga sensibilmente. Ecco le voci a cui dobbiamo fare attenzione al momento dell’acquisto:

  • i grassi: la ricetta tradizionale prevede il burro che può essere sostituito con grassi vegetali e margarina, pertanto se si opta per una versione meno calorica del burro e priva di grassi saturi meglio preferire le sfoglie con olio di oliva o girasole;
  • le farine: solitamente si impiega la farina di frumento con l’aggiunta di amido ma si trova anche la sfoglia integrale e in questo caso occorre fare attenzione alle percentuali di farina integrale, che in molti casi sono minime;
  • gli additivi: il numero di additivi è la prima cosa a cui far caso quando si legge l’etichetta. I principali sono: emulsionanti (mono e digliceridi degli acidi grassi) che ad alte temperature possono trasformarsi in grassi trans; alcol etilico che serve per evitare la proliferazione di muffe; correttori di acidità (acido citrico); l-cisteina, aggiunta per rendere la sfoglia più friabile.
  • zucchero, glutine, lievito.