I biscotti canestrelli sono dei veri e propri gioielli della piccola pasticceria, adatti non soltanto per la colazione o la merenda, magari davanti a una tazza di tè, ma anche come gustoso fine pasto per gli ospiti, accompagnati da un vino passito, o come gradito regalo per occasioni speciali. Deliziosi biscotti friabili a forma di fiorellino spolverati con zucchero a velo che si sciolgono in bocca dopo il primo morso: impossibile farne a meno!
Originaria dell’entroterra ligure, la ricetta dei canestrelli richiede pochi e semplici ingredienti della tradizione montana: oltre al burro, il segreto del loro impasto delicato, leggero e molto friabile sta nell’impiegare i tuorli sodi. Lavorandoli a lungo insieme al burro e agli altri ingredienti si otterrà la base perfetta per questi deliziosi frollini.
Come abbiamo visto, preparare i biscotti con Grand Chef Evolution assicura un risultato ottimale, poiché il suo efficiente metodo di cottura ad aria forzata lo rende molto di più di un semplice forno tradizionale, garantendo impasti sempre fragranti, soffici e perfettamente idratati. Otterremo così dei biscotti al burro morbidi e friabili, deliziosi come quelli delle migliori pasticcerie.
Vediamo insieme passo passo come realizzare dei biscotti canestrelli come da tradizione con Grand Chef Evolution.
Per realizzare la ricetta dei canestrelli come prima cosa bisogna preparare le uova sode: questa operazione può essere effettuata anche in anticipo con Grand Chef Evolution programmando la cottura, seguendo questa procedura. A parte, in una ciotola di vetro, mettere il burro tagliato a pezzetti e lasciarlo ammorbidire.
Una volta pronte e fatte raffreddare in acqua fredda, sbucciare le uova sode, tagliarle a metà e separare i tuorli dagli albumi. Mettere gli albumi da parte, magari per impiegarli in un secondo momento per altre ricette.
Lasciare raffreddare completamente i tuorli e quindi cominciare a lavorarli con una forchetta fino a sbriciolarli. Per effettuare questa operazione ci si può servire anche di un colino a maglie strette dove far passare il tuorlo attraverso le maglie aiutandosi con una forchetta.
Aggiungere nella ciotola con il burro la vaniglia, la buccia di limone, lo zucchero e un pizzico di sale, quindi montare il tutto con una frusta fino a che non diventa un composto spumoso. A questo punto aggiungere i tuorli sbriciolati e continuare ad amalgamare bene il composto sino a quando non assumerà un colore giallino e risulterà senza grumi.
Aggiungere la farina e la fecola e lavorare con le mani finché l’impasto non diventa liscio e compatto. Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo raffreddare un paio d’ore in frigorifero.
Trascorso questo lasso di tempo, prelevare l’impasto dal frigo e stenderlo su un foglio di carta da forno con l’aiuto di un mattarello. L’impasto steso deve avere uno di spessore di circa 7-8 mm. Con l’apposito stampino, creare i canestrelli dalla tipica forma di fiorellino.
Posizionare quindi la teglia forata Professional sulla griglia media e preriscaldare il Grand Chef a 260°C, fan alta, per 8 minuti.
Cuocere come da scheda tecnica a 180°C sulla griglia media, fan bassa, per 7-8 minuti.
Al termine della cottura lasciare raffreddare completamente i biscotti e cospargere con dello zucchero a velo. Far attenzione sia quando si sistemano i biscotti sulla teglia calda, sia quando si prelevano una volta cotti in quanto sono estremamente friabili.
I nostri biscotti canestrelli sono pronti.
Se non si dispone dello stampino adatto si può usare anche un’altra formina a scelta, realizzando i buchi al centro con la punta di un imbuto.
I canestrelli sono dolci presenti in molte realtà regionali italiane, seppure con forme, ingredienti e preparazioni differenti. La ricetta dei canestrelli che abbiamo visto si rifà a quella documentata dagli inizi dell’Ottocento a Torriglia, in Liguria, allora capitale appenninica dei feudi imperiali dei Doria Pamphili. Questi famosi biscotti al burro, morbidi e friabili, sono conosciuti in tutta Italia appunto con il nome di canestrelli di Torriglia.
Le loro origini, tuttavia, sono più antiche e risalgono al Medioevo, quando i canestrelli liguri erano dei dolci così preziosi da essere raffigurati su una moneta d’oro, il genovino.
Intorno al XII secolo, ai tempi della Repubblica di Genova, dei produttori di ostie iniziarono infatti a produrre questi biscotti utilizzando la farina bianca, un ingrediente di lusso per l’epoca. I canestrelli venivano venduti nei mercati e sul sagrato delle chiese e per la preziosità degli ingredienti impiegati divennero in breve tempo considerati come un simbolo di ricchezza e abbondanza, talvolta impiegati anche come costosa merce di scambio.
Per mantenere fragranti e friabili i biscotti canestrelli, così come i biscotti al limone, i tozzetti alle nocciole e i cookies, è necessario tener conto di alcuni accorgimenti e rispettare i tempi di conservazione adatti. In questo modo potremo avere sempre a disposizione dei deliziosi biscotti fatti in casa da offrire ai nostri ospiti, buoni come quelli della pasticceria.
Possiamo conservare i biscotti di pasta frolla come i canestrelli all’interno di un contenitore ermetico o nella tipica biscottiera in latta foderata con carta da forno oppure in una più scenografica biscottiera in vetro, magari da mettere in bella vista sulla nostra credenza. Ricordiamo che i biscotti non devono essere conservati ancora caldi ma vanno fatti raffreddare completamente su una gratella: l’elevato tasso di umidità e vapore che rilasciano infatti potrebbe rovinarne la consistenza.
Un trucco per mantenere i biscotti fragranti a lungo ed evitare che diventino stantii è mettere nel contenitore anche un pezzetto di pane: la mollica presente servirà ad assorbire l’eventuale umidità, preservandoli. Seguendo questi accorgimenti i nostri canestrelli dureranno circa 10 giorni. È possibile anche congelarli e in questo caso si conservano in freezer sino a 5 mesi all’interno di appositi sacchetti per alimenti.