Chef Bartolo ci mostrerà come realizzare tre gustose ricette con il pollo. In questo episodio: petto di pollo ripieno di ricotta e basilico, fuselli di pollo al bacon e uno squisito galletto porchettato. Inoltre tante informazioni utili e curiosità su uno degli alimenti più consumati sulla tavola degli italiani.
Il pollo è l'alternativa per eccellenza alle carni rosse sulla tavola degli italiani. È tra gli alimenti più consumati, grazie sia al suo basso costo che alla magrezza e agli elevati valori nutrizionali della sua carne. Il termine pollo deriva dal latino pullus (ossia "animale giovane") e indica genericamente il maschio (gallo) e la femmina (gallina) appartenenti alla specie "Gallus gallus", allevati per scopi alimentari. La maggior parte dei polli che arrivano sulle nostre tavole proviene da allevamenti che possono essere più o meno intensivi, ma tutti gli animali ormai vengono allevati a terra in capannoni o all'aperto. Si consiglia di scegliere polli che provengono da allevamenti italiani perché di ottima qualità (basterà leggere sull'etichetta se c'è scritto "Origine: Italia"), e ancora meglio se da allevamenti biologici. Può essere cucinato in moltissimi modi, ciascuno con il suo sapore, dal lesso all'arrosto. Per cucinare il pollo, infatti, abbiamo a disposizione un'ampia gamma di preparazioni, dalle più semplici e leggere a quelle più elaborate, per soddisfare tutti i vari tipi di palato.
Il pollo è un alimento ricco di proteine e povero di colesterolo, altamente digeribile rispetto alla carne di manzo o di maiale, grazie al limitato contenuto di grassi e di tessuto connettivo. Il grasso inoltre è presente soprattutto nella pelle ed è quindi facilmente eliminabile. È indicato nell' alimentazione degli sportivi, dei ragazzi e delle persone anziane nonché in fase di convalescenza, proprio in quanto è leggero e delicato. A differenza del pollo, la gallina, dal punto di vista alimentare, presenta carni più dure e una maggiore quantità di grassi; viene impiegata soprattutto per la preparazione del brodo che risulta più saporito di quello di pollo, ma anche più grasso. Un pollo intero crudo e senza pelle, escluse interiora, testa e zampe, contiene per 100 g di parte edibile (al netto cioè degli scarti) 76,1 g di acqua, 19,4 g di proteine e 3,6 g di lipidi, che aumentano a 5,4 g se cotto al forno. Contiene inoltre vitamine e minerali, come calcio, selenio, magnesio e potassio. (dati FONTE: BDA - Banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia - www.bda-ieo.it)
Per realizzare gustose ricette con il pollo è utile, prima di tutto, saper riconoscerne la freschezza. Se il pollo da acquistare è già spiumato bisogna assicurarsi che abbia le seguenti caratteristiche:
Il pollo cattivo può avere il collo piuttosto esile, pelle molle e rugosa, grossi peli superficiali, speroni sviluppati, zampe callose, carne con chiazze rosse e occhi spenti. Dose di acquisto: Nella scelta della quantità da acquistare per cucinare il pollo, è bene prevedere circa 250 gr a persona.
Oggi è piuttosto raro trovare in commercio polli ruspanti, ossia allevati all'aria aperta e nutriti in maniera tradizionale, ed è per questo che risultano piuttosto costosi. Pur non essendoci notevoli differenze dal punto di vista nutrizionale tra i polli allevati industrialmente e i polli ruspanti, questi si distinguono per alcune caratteristiche particolari, quali:
È possibile realizzare moltissime ricette con il pollo. Grazie alla sua versatilità, infatti, il pollo si presta ad essere cucinato sia bollito che arrosto, ma anche in padella, grigliato, fritto o in umido. In linea del tutto generale possiamo dire che alcuni tipi di polli sono più adatti a certe modalità di cottura, ad esempio:
I polli giovani sono adatti ad una cottura arrosto o alla griglia, mentre un pollo più vecchio dovrà essere cotto in umido e più a lungo perché ha carni più dure che vanno quindi ammorbidite (e quindi meglio lesso, bollito o stufato). Il pollo va cotto molto bene per eliminare tutti gli eventuali microrganismi dannosi per la nostra salute. A tale scopo bisognerà cuocerlo in modo tale che raggiunga una temperatura interna maggiore di 70°C. Una curiosità: Tutti conosciamo il detto " gallina vecchia fa buon brodo ". È la saggezza popolare: le galline vecchie hanno carni dure e quindi sono adatte ad essere cucinate in umido. La carne per ammorbidirsi deve cuocere a lungo e il brodo che ne viene fuori e davvero delizioso!
Il pollo è un alimento da sempre molto amato, parte della cultura gastronomica di molte regioni italiane. A tavola il giorno di Natale la tradizione vuole che venga servito il brodo di cappone, mentre a Ferragosto a Roma si usa mangiare il pollo in umido con i peperoni. Il pollo è un po' come il maiale: non si butta niente! In Piemonte cresta, bargigli e fegatini di pollo sono gli ingredienti base della finanziera, un piatto della tradizione, povero e molto antico (risalente probabilmente al Medioevo), mentre a Firenze con cuore, creste, bargigli e fegatini di pollo si prepara il cibreo, un secondo piatto che pare fosse molto amato anche da Caterina de' Medici.